Intorno alla fine degli anni '80 del Settecento iniziò la preparazione di modelli in cera di anatomia animale a opera di Clemente Susini (1754-1814), il più famoso ceroplasta della scuola fiorentina.
È però con Luigi Calamai ed Egisto Tortori, gli ultimi due modellatori dell'officina di ceroplastica a Firenze, che la collezione raggiunse il culmine del suo sviluppo.
Sono presenti modelli di animali vertebrati e invertebrati, ricordando che nella seconda categoria del regno animale sta il 97% delle specie conosciute, sebbene sia un gruppo meno noto rispetto ai vertebrati quali Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi.
Le opere sono conservate in 65 teche contenenti da uno a più pezzi ciascuna. L'animale è raffigurato dissezionato o intero – è il caso della Testuggine di Hermann, dove sono mostrati i muscoli degli arti, gli apparati digerente, circolatorio e quello genitale femminile. Altri modelli scompongono invece l'animale nelle sue parti anatomiche – è il caso di una gallina, della quale sono mostrati i polmoni, l'ovaia e l'ovidutto dilatato con un uovo prossimo a essere deposto.
Molti modelli sono a grandezza naturale, mentre altri sono ingranditi - come le radule dei molluschi e l'anatomia del baco da seta.
Ultimo aggiornamento
06.03.2023